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Sicurezza ascensori, ecco quali sono le norme di legge

accensori

Uno degli impianti che vengono usati con maggiore frequenza non solo all’interno degli edifici pubblici, ma anche ad esempio nei condomini, è sicuramente l’ascensore. Si tratta di un impianto che è fondamentale perché permette di spostarsi da un piano all’altro senza dover utilizzare le scale.

È chiaro che si tratta di uno strumento che fa la differenza per tutte quelle persone che non possono camminare o che devono trasportare carichi particolarmente pesanti. Proprio in virtù della sua importanza, ecco che l’uso dell’ascensore deve essere contornato da un gran numero di tutele e di precauzioni.

L’importanza della manutenzione

A tale riguardo, va messo proprio in evidenza il ruolo fondamentale che viene svolto da tutte quelle attività che si occupano di svolgere in prima persona l’attività di manutenzione degli ascensori. E’ inevitabile mettere in evidenza come si tratta di verifiche e controlli che devono intervenire soprattutto in ottica di prevenzione. Una volta che il guasto si è verificato, infatti, vuol dire che è troppo tardi e che, a meno di danni straordinari, qualcosa nella programmazione delle attività di manutenzione non è andata per il verso giusto.

Si parla da tanti anni dell’importanza di curare la sicurezza nell’uso degli ascensori, ma è da notare come, nel corso degli ultimi tempi, le normative soprattutto a livello sovranazionale si sono fatte sempre più specifiche e stringenti, in modo particolare in merito a determinati adempimenti.

A partire dal 12 dicembre del 2017, ad esempio, è entrata in vigore la Legge Europea 2017, in cui si possono rinvenire le regole che disciplinano l’acquisizione del carattere di abilitazione allo svolgimento delle attività di manutenzione ordinaria sia degli ascensori che di altre tipologie di montacarichi. Non solo, dato che sempre nel medesimo testo di legge, si possono rinvenire delle novità molto interessanti proprio per quanto riguarda gli ascensori, ovviamente quelli realizzati dopo tale data.

Chi si deve occupare della sicurezza degli ascensori

L’obbligo di occuparsi e preoccuparsi della sicurezza di un simile impianto è in capo al suo proprietario. È chiaro che quando si parla di un condominio, si tratta di una responsabilità che trasla inevitabilmente sulle spalle dell’amministratore di condominio, che dovrà occuparsi di organizzare tutte le varie attività di manutenzione ordinaria e dovrà anche scegliere la ditta che svolgerà tali interventi.

Diamo uno sguardo a quelli che sono i più importanti obblighi quando si parla di ascensori. Prima di tutto, è giusto mettere in evidenza come la manutenzione degli ascensori è un obbligo che viene previsto proprio dalla legge, ovviamente quantomeno in riferimento a quelli che vengono chiamati interventi ordinari.

Di conseguenza, un impianto non può essere usato se, alla base, non ci sono delle intese specifiche con una ditta abilitata a svolgere le attività di manutenzione ordinaria. Se per la manutenzione in ottica preventiva la legge non dice nulla, è bene sottolineare come in riferimento alle verifiche periodiche che devono riguardare gli ascensori, le cose sono diverse. Sì, dal momento che è stato il legislatore a imporre direttamente una normativa ben specifica, ovvero una scadenza minima che deve essere per forza di cose rispettata. Si tratta di un intervento periodico a semestre.

Proprio a tale riguardo, chi si occupa di pianificare le attività di manutenzione ordinaria, dovrà necessariamente organizzare anche una scadenza minima da rispettare e, quindi, programmare le diverse visite da svolgere direttamente a calendario. Come si fa a stabilire un simile piano di intervento? È facile intuire come il primo e più importante aspetto da considerare è legato alle condizioni attuali in cui si trova l’ascensore che, quindi, potrebbe aver bisogno di più o meno controlli in base anche all’età e allo stato in cui si trova.