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Cosa fare quando gli affittuari non pagano?

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La pandemia da COVID-19 ha causato moltissimi danni il tutto il mondo. Ci sono stati moltissimi malati e moltissimi decessi. Molte madri e molti padri di famiglia hanno perso il loro lavoro e hanno fatto fatto fatica ad arrivare a fine mese. Molti hanno deciso di utilizzare i pochi soldi a disposizione per procurarsi un pasto, tralasciando altre cose importanti come il canone d’affitto. Dall’altra parte, anche i proprietari che hanno subito le stesse disgrazie si sono ritrovarti a non ricevere più il canone d’affitto da parte dell’affittuario. Ma cosa fare in questa situazione? L’unica cosa che può fare il proprietario, seppure non sia gradevole, è ricorrere allo sfratto. Una volta avviata la procedura di sfratto e concessa l’apertura giudiziaria si può fare affidamento a un fabbro professionista, ad esempio fabbro torino, il quale ti fornirà tutta l’assistenza di cui hai bisogno durante questo intervento.

Sfratto

Hai deciso di investire acquistando una casa con un mutuo presso una banca per poi cedere quell’appartamento in affitto al fine di arrotondare a fine mese? All’inizio era bello, perchè riuscivi ad arrotondare a fine mese e allo stesso tempo anche a provvedere al pagamento del mutuo. Ma ora che il tuo affittuario non paga l’affitto da mesi inizia a trovarti in difficoltà poichè ti ritrovi a dover pagare due mutui, ma soprattutto ti ritrovi ad avere difficoltà ad arrivare a fine mese. Seppur lo sfratto non sia la migliore delle soluzioni, in questo momento è l’unica opzione da fare per riavere indietro il tuo appartamento e magari cederlo in affitto a un’altra famiglia.

Lo sfratto è quella procedura che consente al proprietario di mandare via dall’appartamento in affitto quel affittuario che per più mesi consecutivi non ha proceduto al pagamento della locazione, ma nonostante ciò egli continua a vivere nell’appartamento e non ne vuole sapere assolutamente di andarsene. Se nonostante lo sfratto la situazione rimane sempre la stessa un’altra soluzione che viene concessa all proprietario è l’apertura giudiziaria. Per poter procedere all’aperura giudiziaria è necessaria l’autorizzazione da parte del tribunale.

In cosa consiste e come si svolge l’apertura giudiziaria?

L’apertura giudiziaria viene concessa dopo lo sfratto e deve essere assolutamente eseguita da professionisti del settore affinché sia legale, poiché se ti rechi tu nel tuo appartamento e provi ad accedere in esso potresti rischiare di essere denunciato. La legge a ta proposito è molto chiara ed ammette che l’apertura giudiziaria sia svolta solo ed esclusivamente da fabbri qualificati, i quali collaborano quotidianamente con le forze dell’ordine e gli organi giudiziari.

L’apertura giudiziaria consente di aprire la porta di casa del tuo affittuario che non provvede ai pagamenti e può essere eseguita anche se non disponi delle chiavi, poiché viene eseguita da fabbri qualificati che sono in grado di procedere all’apertura della porta e della serratura senza quest’ultime, tutto ciò senza danneggiare e forzare la porta. Essi utilizzano diversi metodi per aprire la porta, in particolare:

  • Lock picking: tecnica innovativa che non lascia alcun segno sulla porta o sulla serratura stessa. Quando si apre la porta con questa tecnica si ha l’impressione che sia stata lasciata aperta poiché non rimane alcun segno.
  • Carta laminata: è una carta che si fa scorrere lungo la porta e il telaio, con questo movimento la porta si apre.
  • Foratura della serratura: ideale in tutte quelle situazioni in cui la porta viene manomessa oppure viene bloccata. Il problema di questa tecnica è che purtroppo lascia dei segno sulla serratura poiché, come dice il nome stesso, si va a forare la serratura della porta.
  • Boroscopio: ausilio in grado di agire sulla porta per andarla a sbloccare.