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Piano di emergenza sul lavoro (PEM): che cos’è e come funziona?

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Il piano di emergenza sul lavoro prende anche il nome di PEM, non si tratta altro che di uno strumento operativo che serve a tutte le aziende per fronteggiare qualsiasi situazione di emergenza.

Il piano di emergenza sul lavoro è obbligatorio per tutte le aziende, infatti è stata stipulata una legge apposita.

Ciascuna ditta abbia più di 10 lavoratori deve organizzare il proprio piano per assicurare la sicurezza a ciascun dipendente. Si fa principale riferimento a quelle aziende che hanno un rischio elevato per cui si rende necessaria l’elaborazione di un piano di emergenza.

Si tratta di uno degli strumenti più importanti che devono essere adoperati proprio per la prevenzione e la sicurezza del luogo di lavoro. Il decreto legislativo e del 2008, nel quale viene proprio espresso quanto sia fondamentale fronteggiare gli eventuali rischi ed emergenze che potrebbero presentarsi sul lavoro.

La sua importanza non deve essere sottovalutata e infatti la stipulazione di un piano di emergenza sul lavoro deve essere annuale e ciascun dipendente deve sottoporsi al corso organizzato dal datore di lavoro.

Per la compilazione di un piano di emergenza è sempre importante affidarsi a degli esperti che sappiano già quali sono i documenti principali che occorrono e soprattutto che sia preparato nel campo della sanità, in questo modo i rischi sono affrontati con serietà.

Si tratta quindi di un vero e proprio strumento operativo che ha numerosi obiettivi e li vedremo nel paragrafo successivo in cui spiegheremo anche quali sono tutti i vantaggi che si ricavano da una stipulazione di un PEM.

Perché è importante un piano di emergenza sul lavoro?

Nel paragrafo precedente abbiamo visto nel dettaglio che cos’è un piano di emergenza sul lavoro, di seguito provvederemo a spiegare il perché si tratta di uno strumento essenziale di cui ogni azienda dovrebbe disporre.

Innanzitutto partiamo dagli obiettivi, un piano di emergenza sul lavoro è importante perché aiuta a prevenire e limitare il più possibile i pericoli dei dipendenti.

È molto utile per far sì che i lavoratori operino correttamente, ovvero che mettano in atto comportamenti adeguati in situazioni di emergenza.

Infine, vengono definiti nel dettaglio quelli che sono i compiti che ciascun dipendente dovrà mettere in atto al momento dell’emergenza. Il piano di emergenza prevede una prima stesura, considerata come un’analisi, nella quale sono indicate tutte le attività a rischio che sono presenti sul luogo di lavoro.

Inoltre, è importante che il datore di lavoro offra ai dipendenti tutte le misure preventive affinché siano tutelati.

Il piano di emergenza sul lavoro può essere principalmente di due tipi.

Parliamo di un piano interno, in cui sono identificati tutti i rischi che si possono presentare all’interno degli ambienti dove si lavora ogni giorno.

Un piano esterno in cui sono identificati tutti i rischi che si presentano al di fuori del luogo di lavoro.

Una volta che si sono capiti quali sono i fattori più a rischio, si deve procedere con la stesura del piano che appunto si divide in due sezioni.

Come prima cosa sono descritti in modo accurato tutti luoghi di lavoro e le lavorazioni che si svolgeranno all’interno di essi. Nella seconda parte invece si andranno a spiegare tutte le misure che devono essere applicate nel momento in cui scatta l’emergenza.

Siamo quasi giunti alla conclusione e possiamo dire che prima è fondamentale mettere in atto una consultazione preliminare in cui si studiano tutte le vie di fuga che possono essere imboccate nel momento in cui si verifica un incidente che devono essere brevi e sicure, inoltre durante la fase del sopralluogo anche le planimetrie devono essere visionate.

Conclusioni sul piano di emergenza sul lavoro

Possiamo dire che è molto importante per tutte le aziende la stipulazione di un piano di emergenza sul lavoro per far sì che tutti i lavoratori siano correttamente tutelati e per lavorare in un ambiente che non sia a rischio.

Gli obiettivi, come abbiamo potuto vedere, sono veramente tanti, ad esempio vengono individuate le vie di fuga più veloci nel caso in cui dovesse succedere un incidente.

Informazioni tratte da: https://www.gdmsanita.it/piano-emergenza-sul-lavoro-pem-torino.php