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Come ristrutturare il tetto di casa: fasi e detrazioni fiscali

tetto casa

La ristrutturazione del tetto ha sicuramente un costo che va affrontato con precisione. In realtà molti si chiedono a quanto possano ammontare le spese per questo intervento. Non possiamo definire il costo con precisione, perché tutto dipende da una serie di fattori da tenere in considerazione. Innanzitutto si deve considerare l’entità dei lavori, poi vanno viste le dimensioni del tetto. Inoltre non bisogna dimenticare che il costo può variare anche in funzione dei materiali che scegli da utilizzare per la ristrutturazione. In ogni caso non bisogna dimenticare che è molto importante provvedere a fare questi interventi, perché il tetto costituisce una parte significativa di un immobile. Se vedi che qualcosa non va, sarebbe opportuno intervenire immediatamente, per evitare che si creino ulteriori danni.

Le fasi per la ristrutturazione del tetto

Per la ristrutturazione del tetto è necessario procurarsi i materiali adatti, come quelli per esempio che puoi trovare sul sito Einside.it. In questo modo puoi stare sicuro sul fatto che avrai tutto l’occorrente per intervenire in maniera adeguata. Puoi così, una volta deciso il materiale da acquistare, progettare le varie fasi della ristrutturazione.

Le fasi vanno progettate tenendo conto anche degli interventi da apportare. Infatti il tutto può variare a seconda degli elementi del tetto che vanno ristrutturati e, per esempio, può essere importante considerare se ci sono delle parti da demolire e da ricostruire.

Se è necessario fare dei lavori per sostituire totalmente o parzialmente la copertura del tetto, si deve a volte anche predisporre un ponteggio per accedere al tetto dall’esterno.

Nel momento in cui si procede a posare la nuova copertura, se è necessario rifarla, si può procedere anche alla fase che prevede il ripristino dell’isolamento del tetto. Infatti si possono sostituire i materiali isolanti nelle parti in cui non si garantisce una perfetta impermeabilità contro l’acqua e nelle zone in cui non si può contare su un ottimo isolamento acustico.

A volte c’è una fase nella ristrutturazione del tetto in cui è importante intervenire sugli elementi della struttura, soprattutto se ci sono segni di cedimento. È molto importante poi intervenire quando c’è da fare la ristrutturazione completa di tutta la copertura, che costituisce l’intervento più complesso e che in genere ha un costo più elevato rispetto ai soli lavori che riguardano una parte.

Le detrazioni fiscali

A volte capita che non si vuole intervenire nel rifare la copertura di un immobile, perché si teme di non poter affrontare le varie spese. In realtà, però, devi sapere che ci sono delle detrazioni fiscali su cui puoi contare e sono stabilite dall’ecobonus, che prevede dei contributi per gli interventi di riqualificazione energetica della casa.

Le varie fasce in cui rientra la detrazione sono molto varie. Solitamente si parla di una detrazione fiscale corrispondente all’intervallo compreso tra il 50% e il 65% dei costi. Per i condomini si può arrivare anche al 75%.

Per ottenere le detrazioni fiscali, non devi fare altro che presentare il certificato di riqualificazione energetica che ti viene rilasciato dall’impresa che ha eseguito i lavori. L’Agenzia delle Entrate ha elaborato una specifica lista, che prevede quali sono i lavori di ristrutturazione della casa, per i quali si può chiedere una detrazione fiscale. Infatti non è detto che gli interventi debbano necessariamente rientrare nell’ecobonus.

È importante però riuscire a comprendere a quale detrazione puoi avere diritto per quanto concerne i lavori di ristrutturazione della casa in generale.

In questo modo puoi affrontare con maggiore serenità le spese per la ristrutturazione del tetto, non sottovalutando alcuni difetti che possono comparire nel tempo e intervenendo sempre in maniera rapida, considerando l’importanza davvero essenziale di questa parte degli immobili.