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Come scegliere la parrucca per donna perfetta

parrucca

Sono diversi i casi in cui una donna indossa una parrucca. Si fa questa scelta per dare una svolta al proprio look senza ricorrere a tinte aggressive, ma anche in situazioni che hanno alle spalle questioni mediche, come per esempio la chemioterapia o l’alopecia.

Dal momento che gli shop online che vendono parrucche e topper donna sono numerosi – lo stesso si può dire per i negozi fisici – può capitare di non sapere come regolarsi per la scelta. Una cosa che bisogna sapere è che non bisogna basarsi unicamente sull’estetica. Ci sono infatti diversi fattori a cui è bene fare attenzione. Scopriamo i principali nelle prossime righe.

L’importanza della leggerezza

Colore, lunghezza, stile: ecco alcuni aspetti a cui si pensa subito quando ci si chiede come scegliere la parrucca da donna perfetta. Sono importanti, ma come già detto non sono tutto. Essenziale, per esempio, è anche la leggerezza. La parrucca ideale deve essere leggera soprattutto se, come capita a chi ha subito trattamenti chemioterapici o soffre di alopecia, deve essere portata per la maggior parte delle ore della giornata.

L’optimum per quanto riguarda la leggerezza è la parrucca di capelli veri. Dato che richiede una particolare sapienza tecnica alla base, questo prodotto è spesso più costoso rispetto a quelli realizzati con fibre sintetiche.

La durata dell’acconciatura

Quando si deve scegliere la parrucca da donna, è consigliabile tenere in conto anche un altro aspetto, ossia la durata dell’acconciatura. Se lo si annovera tra i più importanti, allora le parrucche in fibra sintetica sono la scelta migliore. Come mai? Perché rimangono in piega più a lungo rispetto a quelle naturali e, nella maggior parte dei casi, mantengono l’acconciatura in condizioni ottimali anche dopo i lavaggi.

Sicurezza

La parrucca giusta – a prescindere dai dettagli estetici – deve essere sicura. Alla luce di ciò, prima di acquistarla è bene informarsi sui materiali utilizzati per la fabbricazione. Questi ultimi devono essere rigorosamente anallergici. Chiaro è che una parrucca realizzata con materiali di qualità sarà costosa. Per amor di precisione, è bene ricordare che più che di costo si parla di investimento e della possibilità di evitare problematiche alla pelle che porterebbero a spendere cifre importanti per creme e altri trattamenti risolutivi.

Forma del viso

Anche la forma del viso può rappresentare un criterio utile per scegliere una parrucca da donna. Premettendo il fatto che il gusto personale deve sempre fungere da faro, ricordiamo l’esistenza di alcuni consigli estetici che sono una valida guida. Se, per esempio, si ha un viso dalla forma ovale, la scelta ideale per valorizzarlo può cadere su qualsiasi lunghezza e foggia.

Chi, invece, ha un viso di forma tondeggiante, dovrebbe concentrarsi su parrucche di lunghezza media. Una buona idea può essere quella di sceglierne una dal taglio sfilato, così da coprire le guance e da ingentilire ulteriormente i tratti del volto.

Meglio la parrucca o il topper?

Nelle righe precedenti abbiamo fatto cenno al topper. In quali casi è meglio questa opzione? In quali, invece, ci si dovrebbe orientare verso la parrucca? Per rispondere alla domanda, la prima cosa da fare è capire di cosa si parla quando si nomina il topper. Quest’ultimo è una retina sulla quale vengono fissati o cuciti dei capelli naturali o realizzati con fibre sintetiche. Il suo scopo è quello di integrare i capelli già presenti sul capo.

Da queste righe è chiaro che il topper rappresenta la soluzione più congeniale nei casi in cui si punta ad aggiungere all’hair look dettagli che non lo stravolgano. Qualche esempio? La coda di cavallo a un’acconciatura di suo già esistente, oppure la frangia.

La parrucca, invece, viene incontro nelle situazioni in cui si vuole – o si ha bisogno per comfort psicologico – dare una svolta radicale al modo in cui la testa appare.

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