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Sedurre, un’arte complessa che può essere imparata da tutti

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Approcciare una donna dalla quale siamo attratti, rappresenta, da sempre, un momento critico per la maggior parte degli uomini. Anche quelli che esibiscono una forte sicurezza nei propri mezzi sono esposti, seppur in misura inferiore, alla cosiddetta ansia d’approccio.

D’altro canto, quando ci troviamo di fronte ad una donna che non conosciamo in alcun modo, i dubbi aumentano. L’ansia di poter sbagliare il primo passo, rendere vano il tentativo di poter risultare interessanti agli occhi dell’altrui persona, gioca spesso un ruolo negativo. L’approccio, come noto, è la componente più importante del gioco della seduzione.

Nessuno nasce seduttore

Sedurre è un’arte. Un’affermazione piuttosto veritiera, che spesso possiamo riscontrare nella realtà quotidiana. Basti pensare, ad esempio, a tutti quei soggetti che pur non disponendo di particolari doti estetiche, riescono a risultare gradevoli agli occhi delle donne e a riscontrare il loro favore. Le donne, d’altro canto, sono diventate particolarmente esigenti col passare del tempo.

E se fino a qualche tempo fa la bellezza o la simpatia potevano bastare, oggi la situazione è radicalmente differente. Ci vuole un giusto mix di tutto. Ma in primis, è indispensabile che l’uomo sia in grado di apparire sicuro di sé, capace di sostenere un dialogo interessante con l’altra persona e “giocare” con la preda ambita. Tutte elementi che fanno di un uomo un vero e autentico seduttore.

Pochi, ad onor del vero, nascono con queste innate doti. Alcuni riescono ad apprendere cammin facendo, dopo tanti incontri non andati a buon fine corollati da figure non proprio edulcorate. E in alcune di essi, non di rado, non si riesce a far breccia nel cuore della persona tanto desiderata. Una donna, oltretutto, difficilmente cambia idea, a maggior ragione se l’incontro è avvenuta in maniera casuale o non si conosceva

Fallire, un verbo che fa tremare i polsi a qualsiasi uomo quando approccia col gentilsesso. Ma che può essere quasi del tutto bandita dal vocabolario qualora ci si affidasse a corsi di seduzione seri, qualificati e di comprovata fama. L’efficacia di questi corsi, qualora fossero tenuti da docenti estremamente preparati, è più che dimostrata, come testimoniano i tanti feedback positivi di chi ve ne ha preso parte.

Sedurre dal vivo una persona conosciuta online

La seduzione, d’altro canto, è soprattutto comunicazione. Sfruttare il linguaggio verbale e non verbale del corpo, essere in grado di capire quando utilizzare un determinato atteggiamento piuttosto che un altro. Tutti abbiamo delle frecce al nostro arco, ma in alcuni casi non sappiamo di disporle o, più frequentemente, non abbiamo la capacità di sfruttarle correttamente.

Il gioco della seduzione è sottile, decisamente delicato, ancor più complesso se non sappiamo chi abbiamo realmente di fronte, come avviene, ad esempio, quando si prova un approccio con una donna in un locale pubblico o si effettua un incontro con una ragazza conosciuto in qualche sito di dating.

Soprattutto in quest’ultima casistica, accaduta con elevata frequenza nell’ultimo anno a causa dell’emergenza sanitaria, il rischio di non risultare altrettanto interessanti come mostrato davanti alla tastiera è particolarmente elevato. Situazioni che creano, potenzialmente, un grande stress per l’uomo, che non riesce ad essere sé stesso come davanti ad un pc.

Sedurre dal vivo, d’altro canto, è tutt’altra cosa. Riuscire ad esprimere il proprio fascino e charme vis a vis, non è così semplice. In alcuni casi si corre il rischio di risultare troppo goffi o impacciati, in altri, invece, eccessivamente troppo sicuri di sé o egocentrici. Ci vuole equilibrio, sapienza. Essere in grado di dosare, sapientemente, le nostre virtù e, in primis, mettere a suo agio il nostro interlocutore. La gentilezza resta, a tutt’oggi, l’arma più gradita per ottenere una buona impressione del gentilsesso.